Ad oggi, Venerdì 20 novembre 2020, contiamo un totale di 56 milioni di casi, con quasi 1 milione e mezzo di morti.
In Italia siamo stabilizzati ormai a 40.000 casi e 700 morti al giorno, in crescita.
Si espandono le zone rosse. Si avvicina l’inverno. La situazione non sembra migliorare.
Eppure, c’è speranza.
Ad oggi esistono 4 vaccini funzionanti per il Covid-19: Pfizer/BioNtech, Moderna, Oxford University/AstraZeneca e Sputnik V, e almeno altri 10 in sviluppo.
Qualche parola sul BioNtech. Questo vaccino usa il mRNA (RNA messaggero), per la prima volta utilizzato in un vaccino. Bastano due dosi a distanza di 4 settimane l’una dall’altra.
Qualche giorno fa sono usciti i risultati del clinical trial:
- 94% di efficacia sugli anziani;
- testato su 43,000 volontari;
- di questi, *nessuno ha sviluppato effetti collaterali seri*;
- il 3,7% ha segnalato una leggera stanchezza dopo aver assunto la seconda dose
- il 2% ha segnalato un mal di testa dopo la seconda dose;
- gli adulti più anziani, quelli più a rischio, hanno riferito *meno effetti collaterali* e più lievi.
Il tutto in appena un anno. Di solito ci vogliono 5-10 anni per sviluppare un vaccino che abbia risultati del genere, o anche peggiori. Il vaccino Moderna, che usa la stessa tecnica, sembra essere ancora più avanzato.
Si tratta di un passo avanti immenso per l’innovazione farmaceutica e sanitaria mondiale.
Sono già state prodotte diverse milioni di dosi e a fine 2021 dovrebbero essere disponibili oltre tre miliardi, forse anche di più.
Questo significa che a breve potremo tornare a vivere una vita normale. La vita di una volta. Quella delle feste, le grigliate in famiglia, i concerti di musica, l’incontrarsi in piazza, il ballare con amici e incontrare sconosciuti senza avere paura.
E grazie al lavoro di tanti filantropi e volontari, per la prima volta nella storia, ci si è assicurati che chiunque voglia avere il vaccino, potrà averlo. Anche chi non ha soldi.
Perché la vita è un diritto di tutti.
Questo per me rappresenta il meglio dell’umanità. Più grande è l’avversità, più è grandi sono l’impegno e la solidarietà.
Certo, c’è chi si lamenta, c’è chi fa rumore. C’è chi non apprezza. C’è chi ha paura. Ma non importa.
Fare la cosa giusta non è facile.
Ma la facciamo lo stesso. Anche quando non è apprezzato.
Questa è la vera virtù.
Una risposta
Dopo poco più di un anno da quello che hai scritto riconfermeresti tutto ciò?
E se si/no perché?